2013-09-30 07:48:02

Siria. Assad alla tv italiana: “Rispetteremo la risoluzione Onu sulle armi chimiche”


“Rispetteremo fino in fondo la risoluzione Onu sullo smantellamento delle armi chimiche”. E’ Bashar al Assad a dirlo, durante un’intervista alla tv italiana. Il presidente siriano assicura, inoltre, l'impegno e la collaborazione del suo governo agli esperti dell'Opac, ma dall'altra mette in guardia
dai "problemi di aspetto tecnico", riguardanti lo smaltimento. E intanto sul terreno è ancora violenza. Il servizio è di Marina Calculli: RealAudioMP3

Assad ribadisce ancora, in un’intervista concessa alla tv italiana, che rispetterà gli accordi sul disarmo chimico. E proprio oggi un team di 20 esperti delle Nazioni Unite partirà dalla Norvegia in direzione Damasco per monitorare la prima delle tante fasi previste per smantellare l’arsenale chimico siriano, uno dei più grandi al mondo, e per di più durante una guerra civile. Una missione non facile, come lo stesso raìs ha ammesso ieri nell’intervista: alcune armi, infatti, si trovano in zone per lo più controllate dai ribelli. Bashar è ritornato poi sull’attacco del 21 agosto, rigettando categoricamente la tesi di chi lo vede responsabile e escludendo che qualcuno tra gli alti ranghi militari abbia avviato l’attacco senza consultarlo perché – dice Assad – unità specializzate nel maneggiare queste armi avrebbero dovuto essere chiamate e congiungersi all’esercito. Senza mezzi termini inoltre Assad ha criticato il ruolo dell’Europa, sottomessa agli Stati Uniti nell’assumere le sue decisioni politiche, e autrice di un pesantissimo embargo. La guerra in Siria però continua. Ieri secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani il bilancio è stato di diverse decine di morti tra militari e ribelli. A Raqqa uno dei bastioni anti-regime l’esercito ha bombardato un liceo provocando la morte di 16 persone.








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