Ancora una tragedia del mare legata all'immigrazione: un tragico sbarco di migranti
nel Ragusano ha provocato la morte di 13 persone che, a bordo di una imbarcazione,
sono annegati nel tentativo di raggiungere a nuoto la spiaggia di Sampieri, a Scicli.
I morti sarebbero tutti uomini adulti, mentre sono in corso controlli di sommozzatori
per cercare eventuali dispersi. Cinque superstiti sono stati ricoverati nell'ospedale
Maggiore di Modica in gravi condizioni. Una donna, che è apparsa in uno stato di salute
critico, è stata invece trasferita in elisoccorso in un ospedale di Catania. Intanto,
le forze dell'ordine avrebbero individuato, tra la settantina di profughi fermati
nelle campagne della zona, due scafisti.Uno dei migranti, un eritreo di 23 anni, ha
raccontato all’Agenzia Agi che per il viaggio hanno pagato tra i 300 e i mille euro:
“Ci avevano detto di arrivare sulle coste di Sampieri perché così non saremmo stati
identificati e saremmo riusciti a sfuggire dalle forze dell'ordine e avremmo potuto
continuare il nostro viaggio la cui meta finale non è l'Italia. Siamo arrivati nella
prima mattinata – racconta - e il nostro barcone si è arenato e pensavamo che l'acqua
non fosse così profonda. Il mare era agitatissimo. Ci siamo buttati in acqua e abbiamo
cercato di arrivare alla costa che vedevamo vicino, ma l'acqua era troppo profonda.
Purtroppo molti nostri fratelli non ce l'hanno fatta. Noi vorremmo soltanto essere
aiutati".