2013-09-30 15:32:28

Oggi prima riunione del "Consiglio di cardinali" istituito ieri dal Papa. Lombardi: nuova modalità di consultazione


Con un chirografo, Papa Francesco ha istituito ieri il “Consiglio di cardinali”, gruppo composto da otto porporati, i cui nomi sono stati resi noti il 13 aprile scorso, che avranno il compito di coadiuvare il Papa nel governo della Chiesa e nel progetto di riforma della Curia Romana. Oggi la prima riunione del Consiglio alla presenza del Pontefice. Le sessioni di lavoro proseguiranno fino a giovedì 3 ottobre. Sull’importanza di questa riunione, padre Federico Lombardi ha tenuto un briefing nella Sala Stampa vaticana. Il servizio di Alessandro Gisotti: RealAudioMP3

Padre Federico Lombardi ha iniziato il briefing dando lettura di un Chirografo con il quale Papa Francesco ha specificato il ruolo e le funzioni degli 8 cardinali che, da domani, si riuniranno con il Pontefice fino al 3 ottobre. Innanzitutto il gruppo si chiamerà appunto Consiglio e viene sottolineato che è frutto dei suggerimenti emersi già nelle Congregazioni generali prima dell’ultimo Conclave. Con il documento si stabilisce, dunque, formalmente che il Consiglio dei Cardinali aiuterà il Papa “nel governo della Chiesa” e “nello studio di un progetto di revisione della Costituzione Apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana”. Padre Federico Lombardi ha messo l’accento sul nuovo metodo di governo voluto da Papa Francesco:

“Un modo con cui forse si può definire questo Consiglio è ‘un ulteriore strumento che arricchisce il governo della Chiesa di una nuova modalità di consultazione’: quindi un arricchimento degli strumenti già a disposizione del Santo Padre per il governo della Chiesa tramite la consultazione, l’aiuto che può avere consultando”.

E’ sempre il Chirografo a evidenziare che il Consiglio, che può essere cambiato nel numero dei componenti, vuole essere un’ulteriore espressione della comunione episcopale e dell’ausilio al munus petrinum, al governo del Successore di Pietro. Padre Lombardi ha specificato quali sono le due parole chiave per inquadrare questo passaggio del Chirografo:

“Le parole chiave per pensare a questo metodo di governo che il Papa sta configurando credo che siano la sinodalità, l’idea del camminare insieme: una Chiesa che cammina insieme nelle sue diverse componenti e il Papa è in cammino con questa Chiesa; il discernimento, che è la ricerca della volontà di Dio attraverso una consultazione frequente e paziente”.

Il direttore della Sala Stampa vaticana ha, dunque, affermato che gli 8 cardinali, giunti a Roma in questi giorni, si sono già riuniti informalmente prima dell’incontro di domani con il Papa. Il Consiglio dei cardinali si è preparato con una raccolta di suggerimenti e proposte nelle loro aree geografiche. Sono inoltre stati inviati al Papa documenti dai diversi dicasteri e dalla Segreteria di Stato. Complessivamente, ha detto padre Lombardi, si tratta di un’ottantina di documenti, dei quali il segretario del Consiglio mons. Semeraro, ha preparato una sintesi. I lavori – ha proseguito padre Lombardi - si terranno nella Biblioteca privata della Terza Loggia, nell’Appartamento papale. I cardinali, che alloggiano nella Casa Santa Marta, si riuniranno la mattina e il pomeriggio e il Papa sarà sempre presente tranne mercoledì mattina per l’impegno dell’udienza generale. Padre Lombardi si è soffermato proprio su come il Papa interverrà alle sessioni di lavoro:

“Il Papa prevede di fare una introduzione molto breve e di ascoltare. Sostanzialmente la presenza del Papa è una presenza di ascolto di questi consiglieri che avranno – diciamo – molto da portare con le loro considerazioni, dato che il materiale è molto abbondante”.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, padre Lombardi ha tenuto a specificare che con questo Consiglio non si introduce un governo collegiale da parte di Papa Francesco:

“Il Papa non è condizionato in nessun modo. Per dire che è un governo collegiale bisognerebbe dire che il Papa 'deve' consultarlo, 'deve' riunirlo su determinati argomenti, ‘deve’… Qui, non si tratta di questo: si tratta di un Consiglio a cui può essere richiesto di dare il suo parere”.

Padre Lombardi ha infine ribadito che si tratta del primo incontro del Papa con i cardinali e che dunque non ci si devono aspettare decisioni eclatanti. Anzi, è stato specificato, non verranno pubblicati documenti di lavoro né è previsto un comunicato finale.

Ultimo aggiornamento: 1° ottobre







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