2013-09-30 07:47:51

Iraq: una settantina le vittime di attacchi a Musayyib, Hilla e Erbil


Quasi impossibile tracciare un bilancio della violenza che ha colpito ieri l’Iraq. Sanguinosi attentati e azioni armate si sono infatti registrati a Musayyib, a sud di Baghdad, a Hilla, nella parte meridionale del Paese, e a Erbil, nel Kurdistan. Il servizio di Giada Aquilino: RealAudioMP3

Ottocento morti soltanto a settembre, 6 mila vittime dall’inizio dell’anno per la violenza interconfessionale tra la maggioranza sciita al potere e la minoranza sunnita. Non si ferma l’ondata di violenza in Iraq, con livelli raggiunti solo nel triennio di sangue 2006-2008. A Musayyib, 60 km a sud di Baghdad, un kamikaze si è fatto saltare in aria facendo crollare il soffitto della moschea sciita dove si stavano celebrando le esequie di un uomo ucciso sabato da miliziani: almeno 40 le vittime. Una ventina invece si sono registrate ad Hilla, città a maggioranza sciita: stesso copione, un attentatore suicida è entrato in azione nel corso di una cerimonia funebre. A Erbil, un gruppo armato ha fatto irruzione nella sede dei servizi di sicurezza locali e poi si è fatto saltare in aria: 6 le vittime. Altre violenze sono state segnalate a Bagdad, Mossoul, Kirkouk e Baqouba.








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