Le Caritas all’Onu: necessario un nuovo piano per sradicare la fame nel mondo
Approvare un nuovo quadro di interventi al centro del quale vi sia la lotta contro
la fame e il diritto al cibo: questa è l’esortazione congiunta - riferisce L’Osservatore
Romano - lanciata dalla Caritas Internationalis, dalle Caritas-Europa e della Caritas
in Spagna in occasione del dibattito in corso all’assemblea generale delle Nazioni
Unite a New York. La rete delle organizzazioni caritative chiede in sostanza la promozione
di un nuovo piano di sviluppo fino al 2030 che includa interventi efficaci volti a
sradicare la fame nelle nazioni più povere. «Crediamo — riferiscono le organizzazioni
— che l’eliminazione della fame, dell’insicurezza alimentare e della malnutrizione
dovrebbero essere gli obiettivi fondamentali del nuovo piano globale concordato dai
membri delle Nazioni Unite». La rete delle Caritas afferma inoltre che la povertà
e la fame «possono essere eliminate soltanto se verranno ridotte le diseguaglianze
e se saranno protetti i diritti umani». In particolare si fa riferimento alla lettera
che Papa Francesco ha inviato nel giugno scorso ai partecipanti al G8 che si è svolto
nel Regno Unito, nella quale si chiede di porre al centro di ogni politica economica
l’uomo. «La nostra visione — ha osservato il segretario generale di Caritas Internationalis,
Michel Roy — è quella di un mondo sostenibile per le generazioni future, in cui tutte
le persone abbiano accesso al cibo, alle cure sanitarie e alla libertà, vivendo una
vita tranquilla». A tale riguardo le organizzazioni caritative concludono chiedendo
anche di sviluppare un meccanismo di responsabilità che serva per monitorare e valutare
l’attuazione degli impegni che i Governi prenderanno al fine di soddisfare le esigenze
delle persone più svantaggiate.