Volontari in piazza per sensibilizzare sull’importanza di una migliore assistenza
ai bambini in ospedale. Oggi infatti è la Giornata Abio, l’associazione bambini in
ospedale, pensata per far conoscere gli scopi di questa organizzazione ed invitare
i cittadini a dedicare un po’ del loro tempo ai piccoli malati. Alessandro Guarasci:
100 piazze
per i bambini in ospedale: i volontari Abio incontreranno i cittadini per far conoscere
le attività della Fondazione e la Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti
in Ospedale. Con sette euro si potrà acquistare un cestino di pere e il ricavato andrà
a sostenere le attività di questa associazione che cerca accoglie i bambini e le loro
famiglie in ospedale, promuove i loro diritti. Un’attività crescita col tempo, sono
infatti 5 mila i volontari presenti in 250 pediatrie. Francesca Sabbadini,
responsabile comunicazione di Abio Italia.
Negli ultimi due anni è partito
un grosso lavoro di collaborazione con le aziende ospedaliere per quanto riguarda
la certificazione di qualità che Abio ha contribuito a realizzare, insieme alla Società
italiana di pediatria: un percorso in cui si chiede alle strutture di essere sottoposte
ad una valutazione da parte di certificatori, per misurare il loro grado di attenzione
e di qualità destinato a bambini, famiglie e adolescenti all’interno dei contesti
pediatrici.
Insomma, cure più umane. E l’ottimismo può essere una marcia
in più per la guarigione.