Il Papa riceve mons. Müller e nomina il nuovo arcivescovo della diocesi francese di
Metz
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza mons. Gerhard Ludwig Müller,
prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
In Francia, Papa Francesco
ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Metz, presentata per
raggiunti limiti di età da mons. Pierre Raffin. Al suo posto, il Papa ha nominato
mons. Jean-Christophe Lagleize, finora vescovo di Valence. Mons. Lagleize è nato il
7 novembre 1954 a Soisy-sous-Montmorency (Val d’Oise), allora diocesi di Versailles.
Ha compiuto gli studi primari ad Eaubonne, e successivamente nel Seminario Minore
di Montmagny, diocesi di Versailles. Ha frequentato la Scuola Commerciale di Saint-Nicolas
a Parigi, concludendo gli studi con il Diploma in Contabilità ed esercitando la professione
per due anni. Accolto nell’arcidiocesi di Bourges da S.E. Mons. Vignancourt, allora
Arcivescovo di Bourges, ha fatto gli studi filosofici presso il Seminario di Clermont-Ferrand
e quelli teologici presso il “Centre d’Etudes et de Recherches Chrétiennes” ad Orléans.
Dal 1987 al 1989 ha participato ai corsi supplementari di formazione presso l’“Institut
Supérieur de Pastorale Catéchétique” (ISPC) di Parigi, conclusisi con la Licenza in
Teologia. E’ stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1981 per l’arcidiocesi di Bourges.
Dopo l’ordinazione, ha ricoperto i seguenti incarichi ministeriali: Vicario parrocchiale
a Le Blanc (Indre), cappellano del Liceo agricolo di Vendoeuvres e Cappellano della
base e caserma militare a Rosnay (1981-1989); Cappellano del Liceo “Léon XIII-Sainte–Solange”
a Chateauroux, Cappellano militare, Delegato diocesano per la Pastorale d’Insegnamento
Cattolico (1989-1992); Direttore diocesano aggiunto della Catechesi a Bourges (1992-2001)
e nello stesso tempo, dal 1996, Direttore aggiunto del Centro Nazionale d’Insegnamento
Religioso (CNER) a Parigi (per due mandati). Nominato Vescovo di Valence l’11 dicembre
2001, è stato consacrato il 23 febbraio successivo. In seno alla Conferenza Episcopale
è membro del Consiglio per la Pastorale dei fanciulli e dei giovani.