Brasile. Mobilitazione nazionale degli indigeni in difesa dei propri diritti
Dal 30 settembre al 5 ottobre sono previste manifestazioni di protesta delle popolazioni
indigene in almeno quattro capitali brasiliane (Brasilia, San Pablo, Belém e Rio Branco)
e in altri centri urbani. La mobilitazione nazionale indigena è stata indetta dalla
Articulación de Pueblos Indígenas (Apib) in difesa della Costituzione, dei diritti
dei popoli indigeni e tradizionali e dell'ambiente. A sostenere l’iniziativa sono
diverse organizzazioni indigene, come l’Istituto Socio-Ambientale (Isa), il Consiglio
Indigenista Missionario (Cimi), il Centro per il Lavoro indigenista (Cti) e altri
movimenti ed organizzazioni della società civile. Secondo le informazioni pervenute
all’Agenzia Fides da Adital, invitando alla mobilitazione l’Apib sottolinea che i
diritti costituzionali dei popoli indigeni e degli altri popoli tradizionali, così
come i loro territori, sono sotto forte attacco da parte di potenti interessi economici.
Inoltre è in atto un’offensiva legislativa attraverso progetti di legge e modifiche
alla Costituzione, in contrasto con gli accordi internazionali firmati dal Brasile.