2013-09-25 16:49:11

Malattie rare. Mons. Zimowski: accesso alle cure, non prevalga il profitto


Si è svolto ieri a Roma il Convegno “Siamo Rari….ma tanti. Malattie rare: fondamenti scientifici ed aspetti legislativi”, organizzato dall’Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori - sviluppo e Tutela dei Diritti”. Tra gli obiettivi dell’evento, quello di presentare alla Camera una proposta a favore delle persone affette da malattie rare e denunciare le carenze legislative e le disuguaglianze nell’accesso alle strutture sanitarie dedicate a queste patologie. Al Convegno è intervenuto anche mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio degli Operatori Sanitari. Il servizio di Davide Pagnanelli: RealAudioMP3

“Nessuno si senta escluso dalla cura dovuta alla sua persona e alla sua salute” ha esordito mons. Zimowski nel suo intervento al Convegno presso la Camera, in cui è stata richiamata l’attenzione sull’uguaglianza nell’accesso ai servizi sanitari, che non deve essere condizionata dalle disponibilità dei singoli o dei Paesi. “Alle industrie farmaceutiche chiedo di non far valere il profitto economico sulla considerazione dei valori umani”, ha continuato mons. Zimowski citando il beato Giovanni Paolo II che esortava, già nel 1999, “i Paesi più avanzati perché mettano a disposizione dei Paesi meno sviluppati esperienza, tecnologia e una parte delle loro ricchezze”. Nonostante le conquiste della medicina moderna, che ha reso disponibili cure per diverse malattie rare, il problema di queste patologie è la loro marginalità economica che blocca la ricerca e l’accesso alle cure, rendendo proibitivi i costi delle terapie. Per rispondere a questo problema, conclude mons. Zimowski, “la Santa Sede è da molti anni in prima linea nel richiedere che le logiche del profitto non mettano mai in pericolo la vita”.

Ultimo aggiornamento: 26 settembre







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