2013-09-25 20:12:16

Decadenza di Berlusconi: il Pdl minaccia la crisi di governo


La stabilità politica è cruciale per la ripresa economica. E’ quanto ha sottolineato il premier italiano Enrico Letta incontrando a New Work gli operatori di Wall Street. Letta ha espresso ottimismo sul futuro del Governo, ma in serata al vertice del Pdl sulla agibilità politica di Berlusconi i parlamentari hanno votato per l'abbandono delle Camere se il Cavaliere dovesse decadere. E l’orientamento è quello di alzare i toni. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Nel Pdl emerge dunque la linea dura. Berlusconi trasferisce la propria residenza a Roma, scelta che potrebbe preludere alla domanda di affidamento ai servizi sociali. E potrebbe dimettersi prima del voto del Senato sulla sua decadenza. E prende corpo l’ipotesi di dimissioni di massa dei parlamentari della rinata Forza Italia, che in questo caso non parteciperebbero più ai lavori parlamentari fino a quando il presidente della Repubblica non scioglierà le Camere. Governo dunque ancora in bilico, e non solo per le vicende giudiziarie. Irrisolti restano infatti anche i nodi economici, a partire da Iva e Imu, mentre si avvicina la messa a punto della legge di Stabilità. Ma oggi a Wall Street il premier Letta ha professato ottimismo. Agli investitori internazionali ha presentato il volto di un’Italia virtuosa e credibile, con il debito finalmente sotto controllo e l'impegno a rispettare il 3% nel rapporto debito-Pil. Puntiamo a dodici mesi consecutivi di crescita, ha aggiunto Letta. Obiettivo realizzabile con riduzione della spesa, privatizzazioni e taglio consistente alle tasse sul lavoro. Misure che saranno contenute appunto nella legge di Stabilità. Ma per tutto questo, ha concluso il premier, è necessaria la stabilità politica.







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