Weekend 'divino': il Papa a Cagliari e la Serbia festeggia l'Editto di Costantino
L'accordo fu sottoscritto
nel febbraio dagli imperatori Costantino, per l’Impero Romano d’occidente e per l'Oriente.
L’Editto concesse a tutti i cittadini, e quindi anche ai , la libertà di onorare
le proprie divinità, introducendo in pratica la libertà religiosa, pratica ancora
oggi al centro di incontri e contese nel mondo, nel rapporto tra le comunità dentro
e fuori gli Stati. Sabato, il cardinale arcivescovo di Milano, Angelo Scola,
inviato speciale del Papa in Serbia, celebra la messa nello stadio di Nis, città natale
di Costantino, momento culminante delle iniziative per il 1700° anniversario dell’Editto
di Milano. Alla celebrazione è prevista la presenza del Patriarca ortodosso e dei
rappresentanti delle Comunità islamica ed ebraica, delle Chiese riformate e di alcuni
ministri del governo serbo. La celebrazione sarà trasmessa dalla tv nazionale serba,
che per la prima volta seguirà in diretta una cerimonia religiosa. Domenica,
Papa Francesco visita invece il Santuario mariano di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari.
I primi tre incontri del mattino del Papa a Cagliari saranno con un pastore, un
cassaintegrato e un’imprenditrice responsabile di una cooperativa sociale. Nell’incontro
previsto con il mondo del lavoro, prima della Messa, Papa Francesco stringerà la mano
anche a 30 operai tra quelli, che si annunciano tantissimi, assisteranno all'evento
in programma prima della Santa Messa. (a cura di Stefano Leszczynski, inviato RVaticana
in Serbia, Antonella Palermo, inviata RVaticana a Cagliari, Luca Collodi)