Slovacchia: in più di 60mila alla Marcia per la vita a Kosice
“Non si è mai vista una manifestazione così grande in Slovacchia dal novembre del
1989 quando le persone sono scese in piazza per chiedere la democrazia e la caduta
del comunismo”. Così i mass media hanno descritto la Marcia nazionale per la vita
che si è svolta domenica pomeriggio a Kosice su iniziativa della Conferenza episcopale
slovacca. Più di 60mila persone provenienti da ogni angolo del Paese hanno preso parte
all’evento per difendere la loro convinzione che “la vita di ogni essere umano è preziosa
e deve essere protetta senza riserve dal momento del concepimento fino alla morte
naturale, che la famiglia basata sul matrimonio di un uomo e di una donna deve essere
oggetto di speciale protezione e sostegno e che la cura dei bambini e la loro educazione
sono responsabilità dei loro genitori”. Il Memorandum, presentato per l’occasione,
invita all’azione concreta per sostenere e proteggere la dignità di ogni uomo, anche
di chi non è ancora nato. “Ci appelliamo in particolare ai rappresentanti pubblici,
specialmente ai nostri parlamentari, al governo e alle istituzioni statali, affinché
creino dei sistemi di sostegno e di consultazione e le condizioni sociali, economiche
e giuridiche che permettano alle famiglie di accogliere e crescere i figli, sostenendo
altresì le istituzioni preposte all’aiuto delle famiglie in difficoltà e alle donne
in gravidanza per evitare che ricorrano all’aborto”, si legge nel documento, che ribadisce
alle autorità che la Marcia nazionale per la vita non è un “evento isolato” ma rappresenta
“la ferma decisione di continuare a portare avanti le azioni enumerate nel Manifesto”.
(R.P.)