Argentina: 100mila giovani al pellegrinaggio alla basilica della Madonna di Itatí
“Dalla mano di Maria, siamo testimoni della fede” è il motto del XXXIV Pellegrinaggio
giovanile delle diocesi del nordest argentino alla Basilica della Madonna di Itatí,
che ha visto circa 100 mila presenze. Provenienti dalle diocesi di Corrientes, Resistencia,
Formosa, Goya, Oberá, Posadas, Puerto Iguazú, Reconquista, San Roque de Presidencia,
Roque Sáenz Peña y San Tomé, i giovani hanno pronunciato il tradizionale manifesto
nel quale esprimono le loro preoccupazioni, i loro bisogni, le loro speranze e i loro
impegni con Dio e con il prossimo, per poi partecipare nella celebrazione eucaristica
ieri mattina, presieduta quest’anno dal nunzio apostolico in Argentina, Emil Paul
Tscherrig, e concelebrata dai vescovi della regione. Il tema scelto per il pellegrinaggio
di quest’anno è stato in sintonia con la celebrazione dell’Anno della Fede e con quello
che ha significato la Giornata Mondiale della Gioventù di Rio, ha spiegato all’agenzia
Aica il presbitero Diego Gonzàlez, organizzatore dell’evento. “Non importa in quanti
parteciperanno a questo itinerario di fede, neppure chi arriva per primo o per ultimo,
perché quel che conta è che siano preparati e concentrati nel sacrificio e il dono
di sé che implica essere pellegrino”- ha aggiunto padre Gonzàlez. Itatí è uno dei
centri di peregrinazione mariana più importanti di Argentina. Migliaia di fedeli,
dai più disparati luoghi del Paese e con diversi mezzi di trasporto, giungono il santuario
per venerare l'antichissima statua della Vergine Maria scolpita nel legno dalle popolazioni
native. Questa piccola immagine è considerata miracolosa e per questo motivo la "Virgencita
di Itatí" è una tra le più venerate immagini sacre nell’Argentina ma anche nei Paesi
confinanti come Paraguay e Uruguay. (A cura di AlinaTufani)