La vicinanza di Papa Francesco alle popolazioni messicane colpite dall'uragano
Papa Francesco si è detto “profondamente addolorato” per le “drammatiche conseguenze”
che stanno causando sul Messico l'uragano "Ingrid" e la tempesta tropicale "Manuel":
finora sono almeno 80 i morti, 58 i dispersi a causa di una frana, migliaia i senza
tetto. In un messaggio inviato a suo nome dal cardinale segretario di Stato Tarcisio
Bertone al cardinale José Francisco Robles Ortega, arcivescovo di Guadalajara e presidente
della Conferenza episcopale messicana, il Papa, assicurando le sue preghiere per i
defunti, esprime “le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e la sua paterna
sollecitudine e vicinanza spirituale ai feriti e ai senza tetto” e “li affida alle
materne mani di Nostra Signora di Guadalupe”.
Nello stesso tempo chiede a Dio
di donare la sua consolazione alle popolazioni interessate dalle alluvioni, ispirando
“in tutte le persone di buona volontà sentimenti di fraterna solidarietà per collaborare
decisamente alla ricostruzione delle aree colpite e aiutare in modo efficace quanti
sono nel dolore e nella disperazione”. Infine, impartisce di cuore la Benedizione
Apostolica “come segno di affetto per l’amato popolo messicano, così presente nel
suo cuore di Pastore della Chiesa universale in tali dolorose circostanze”.