La Serbia celebra il XVII centenario dell'Editto di Milano
S.E.Mirko Jelic, ambasciatore della Repubblica Serba presso la Santa Sede Nelle
manifestazioni celebrative prendono parte tutte le confessioni religiose esistenti
in Serbia. Per il nostro paese questo ha un’importanza straordinaria perché rinforza
le basi democratiche della società, fa crescere la comprensione reciproca tra la gente
e promuove la tolleranza. E’ un aspetto concreto del quotidiano dialogo ecumenico
in Serbia. Un vero giubileo quello che la Serbia sta vivendo per il 1700° anniversario
dell'Editto di Milano. Il documento, voluto dall'imperatore Costantino originario
di Nis a sud dell'attuale Repubblica Serba, concesse la libertà di confessione ai
cristiani. (a cura di Emanuela Campanile)