Iran: anche due donne cristiane tra i prigionieri liberati
Nella lista di prigionieri rilasciati in Iran tra martedì e mercoledì scorsi figurano
anche i nomi di due donne cristiane, Mitra Rahmati e Maryam Jalili. Ne dà notizia
l'organizzazione Middle East Concern, ricordando che ambedue le cristiane, provenienti
da famiglie musulmane, erano state arrestate per la prima volta il 24 dicembre 2009
insieme a altri 13 battezzati mentre si apprestavano a celebrare il Natale in una
casa privata a Pakdasht, nei dintorni di Teheran. Come riferisce la nota pervenuta
all'agenzia Fides, dopo essere state temporaneamente rilasciate, Mitra e Maryam avevano
subìto un altro arresto nella primavera del 2011, con successiva condanna a due anni
e mezzo di detenzione per “appartenenza a organizzazione illegale”. Attualmente erano
detenute nella prigione di Evin. Sono almeno 11 i detenuti per reati politici e d'opinione
liberati in Iran negli ultimi giorni. Tra loro ci sono anche noti oppositori politici
e attivisti delle campagne a difesa dei diritti civili come l'avvocatessa Nasrin Sotoudeh
e Moshen Aminzadeh, già viceministro degli Esteri sotto l'ex presidente riformista
Khatami. La loro liberazione è avvenuta mentre il nuovo Presidente iraniano Hassan
Rohani si appresta a intervenire a New York all'Assemblea generale dell'Onu. (R.P.)