No alla guerra in Siria. Tra i ribelli molti fondamentalisti islamici
mons. Fouad Twal, Patriarca latino di Gerusalemme Siamo contrari
a questa guerra! Io mi chiedo se i nostri politici hanno un’anima e se sentono la
voce di questi 100 mila morti, bambini e adulti? Volevano fare un’altra guerra per
avere ancora più morti, più drammaticità… Non siamo d’accordo! Siamo per una soluzione
politica. Sappiamo che tutti i Paesi hanno bisogno di riforme, anche la Siria. Qual
è il Paese che non ha bisogno di riforme? Ma passare dalle riforme alla guerra, questo
è impensabile. "Secondo molte testimonianza, in Siria, i ribelli sono ormai
sotto il controllo dell'estremismo islamico, che continua ad infiltrare combattenti
nel Paese". (a cura di Luca Collodi)