Argentina: denunciati casi di minori lavoratori e indigeni sfruttati in condizioni
disumane
Il Ministero del Lavoro della città di Salta, situata nel nord ovest dell’Argentina,
ha registrato casi di lavoro minorile e di aborigeni privi di documentazioni, impegnati
in una fabbrica della località General Ballivián, a nord della provincia, in attività
molto rischiose e in condizioni disumane. Secondo fonti del Governo locale riprese
dall'agenzia Fides, gli ispettori della Polizia del Lavoro hanno trovato, nel dipartimento
di San Martín, a Ballivián, bambini impegnati nelle radure di una fattoria, e in alcune
aree un gruppo di aborigeni sfruttati in condizioni disumane e senza nessun tipo di
registrazione, privi anche di documenti di identità. Nel Paese, il lavoro minorile
è considerato reato e andrebbe perseguito penalmente. Immediati provvedimenti sono
stati presi sospendendo le attività lavorative in 3 mila ettari della fattoria e il
caso è stato rinviato. Per quanto riguarda gli aborigeni sfruttati, i trasgressori
sono stati denunciati e hanno dieci giorni per regolarizzare la situazione prima di
un processo penale. (R.P.)