"La Concordia è stata recuperata, ringraziamo Dio"
"La Concordia è
stata raddrizzata. Grandissimo e billante lavoro dei tecnici, complimenti a tutti!
Ora che tutto è andato per il meglio, ricordiamoci, però, che abbiamo affidato tutta
l'operazione alla protezione del santo patrono del Giglio, san Mamiliano, e abbiamo
chiesto la 'vigilanza' attiva sul lavoro di recupero anche alle 33 vittime. E io ci
metto anche quel lavoratore filippino che è morto d'infarto questa primavera".
Il commento è di don Lorenzo Pasquotti, parroco di Giglio Porto, chiesa di S.
Lorenzo e Mamiliano, al termine dell'operazione di recupero della nave Concordia
della Costa crociere, naufragata di fronte all'isola nel gennaio 2012. "Tutti hanno
fatto la loro parte", commenta il sacerdote. "Ma ricordiamoci che la buona riuscita
di un progetto dipende sempre dalla qualità del progetto e dalla benedizione di Dio
sul progetto. L'uomo ha bisogno di Dio, che illumini il suo ingegno e la sua progettualità.
Ma anche Dio ha bisogno di un uomo che continui a 'coltivare e custodire', come dice
il libro della Genesi, tutta la creazione". "E' dal concorso di questi due ruoli -
conclude il parroco di Giglio Porto - che ci possiamo sentire tranquilli e sicuri
nelle nostre speranze. Non dimentichiamolo mai. E ricordiamoci, ogni tanto, dopo,
alla fine, di ringraziarlo, il buon Dio!". (A cura di Fabio Colagrande)