Iraq. Elezioni nel Kurdistan iracheno: appello del patriarca Sako ai politici cristiani
Nell'imminenza delle elezioni legislative per la regione del Kurdistan iracheno –
fissate per sabato 21 settembre – il patriarca di Babilonia dei caldei Louis Raphael
I Sako ha rivolto un appello ai candidati di fede cristiana a impegnarsi per “migliorare
le nostre città e i nostri villaggi in termini di alloggi, servizi e infrastrutture,
creando posti di lavoro in modo che i cristiani non emigrino”. Nel messaggio, pervenuto
all'agenzia Fides, il patriarca invita tutti a lavorare per una affermazione piena
dei diritti legati alla cittadinanza. In vista delle elezioni politiche nazionali,
in programma nel 2014, il patriarca Sako suggerisce anche di creare un “Consiglio
politico cristiano” che coordini con una carta d'intenti e proposte le iniziative
dei battezzati coinvolti nell'attività politica a livello individuale o attraverso
formazioni politiche espresse dalle diverse comunità ecclesiali. Il contributo dei
cristiani alla coesione nazionale messa in crisi dai conflitti settari – spiega il
patriarca Sako – sarebbe certo favorito da un aumento del numero dei deputati cristiani
eletti nei diversi Partiti, oltre la quota di seggi riservati per legge a politici
appartenenti alle diverse minoranze religiose. Sono 2.803.000 gli iracheni chiamati
alle urne per eleggere 111 rappresentanti nella quarta legislatura regionale del Kurdistan
iracheno. Il risultato del voto non appare scontato. La spaccatura tra i due partiti
principali, il Partito Democratico Curdo (Kdp) e l’Unione Patriottica del Kurdistan
(Puk) potrebbe favorire i partiti islamici finora all'opposizione. (R.P.)