Ieri il voto in Rwanda: il nuovo Parlamento deciderà sul presidente Kagamé
In Rwanda si è votato ieri per eleggere il nuovo Parlamento. Si tratta dell’assemblea
che potrebbe decidere di cambiare la Costituzione per dare al presidente Paul Kagame
la possibilità di un terzo mandato. Quasi vent'anni dopo il genocidio del 1994, il
Paese africano è alle prese con notevoli investimenti stranieri, mentre gruppi per
la tutela dei diritti umani accusano Kagamé di calpestare l'opposizione e soffocare
il dissenso. Il servizio di Giulio Albanese:
Con
una affluenza alle urne modesta, a detta degli osservatori a vincere sarà il Fronte
Patriottico Rwandese del presidente Paul Kagame, che dovrebbe riconfermarsi come partito
di maggioranza. I risultati definitivi dovranno essere proclamati entro il prossimo
25 settembre. Il dato preoccupante riguarda la possibilità che Kagame chieda al prossimo
parlamento la modifica della Costituzione per potersi così ricandidare per un terzo
mandato: a riprova che, al momento, egli continua ad essere l’uomo forte del regime
di Kigali. Nelle ultime ore ha contribuito a far salire la tensione l’esplosione di
due ordigni in un sobborgo di Kigali, che ha causato 2 vittime e 22 feriti. Al momento
tre persone sono state arrestate per un presunto coinvolgimento nell’attentato.