Medio Oriente: riunione dei vescovi latini del mondo arabo
Inizia oggi a Roma la riunione ordinaria dei rappresentanti della Conferenza dei vescovi
latini delle regioni arabe (Conférence des evêques latins dans les régions arabes,
Cerla), l'organismo che riunisce i vescovi cattolici di rito latino presenti negli
Stati arabi del Medio Oriente, in Egitto e in Somalia. Le sessioni in cui è articolata
la riunione si protrarranno fino a venerdì 20 settembre in una residenza sacerdotale
adiacente alla Città del Vaticano. Durante le giornate di permanenza a Roma, ogni
vescovo partecipante alla riunione avrà occasione di prender parte come concelebrante
alla messa presieduta ogni giorno da Papa Francesco nella cappella della Domus Sanctae
Marthae. Nelle riunioni di lavoro - alle quali prenderà parte tra gli altri anche
il Patriarca di Gerusalemme dei Latini Fouad Twal - si parlerà delle ultime iniziative
previste per l'Anno della Fede e per il 50.mo anniversario dell'inizio del Concilio
Vaticano II. L'organismo di collegamento dei vescovi di rito latino presenti nei Paesi
arabi fu istituito nel 1967 proprio come strumento per favorire la collegialità e
la comunione tra le Chiese locali, nel quadro dell'applicazione della riforma conciliare.
Le convulsioni che scuotono il Medio Oriente e si ripercuotono pesantemente sulle
comunità cristiane arabe saranno fatalmente al centro degli scambi di informazioni
tra i vescovi del Cerla riuniti a Roma. Secondo informazioni verificate dall'agenzia
Fides, all'incontro avrebbe dovuto partecipare anche Georges Abou Khazen, amministratore
apostolico del vicariato apostolico di Aleppo. Ma il padre francescano non ha potuto
lasciare la città del nord della Siria, isolata da mesi sotto l'assedio delle milizie
anti-Assad. (R.P.)