2013-09-16 16:22:38

Corea del Sud. Messaggio del Papa per il 25.mo di ordinazione di venti sacerdoti


Era il 16 settembre del 1846 quando il primo sacerdote coreano venne martirizzato. Si chiamava Andrea Kim Dae-gun ed era uno dei 103 martiri coreani canonizzati il 6 maggio 1984 da Giovanni Paolo II nella cattedrale di Seoul. “Dovremmo seguire l’esempio di S. Andrea Kim e ricordare che Gesù ci ha insegnato ad essere al servizio del mondo” ha detto mons. Yeom Soo-jung, arcivescovo della capitale sudcoreana, che ha scelto proprio la data del martirio di S. Andrea Kim per la cerimonia del 25.mo di sacerdozio di venti presbiteri. La Messa si è svolta nella cattedrale di Myeong-dong alla presenza del card. Cheong Jin-suk e del nunzio apostolico Osvaldo Padilla. L’arcivescovo ha voluto presentare ciascun sacerdote con una stola diversa, quale segno di gratitudine e di incoraggiamento per coloro che hanno seguito le orme di Cristo per cinque lustri. La dedica è andata ai religiosi che ogni anno celebrano il loro 50.mo e 60.mo di ordinazione. Tenuto conto del forte incremento di vocazioni, dal 2010, si è scelto di celebrare Messe per commemorare i 25 anni di servizio alla Chiesa dei suoi pastori. Si tratta di una opportunità per i sacerdoti che operano in diverse regioni e diversi ambiti pastorali di incontrarsi e di testimoniare la loro vocazione. L’arcidiocesi di Seoul ha fatto sapere che per l’occasione il Santo Padre ha inviato un messaggio, a firma del card. Bertone, indirizzato a mons. Yeom Soo-jung e a tutti i sacerdoti che hanno celebrato il 25.mo. Nella missiva, Papa Francesco ha incoraggiato i presbiteri a crescere ogni giorno di più nella gioia e nella generosità del servizio a Cristo e alla sua Chiesa e li ha esortati a vedere in questa celebrazione un’occasione per rinnovare e potenziare i loro impegni. (A cura di Davide Dionisi)







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