Concordia: tutto secondo i piani stabiliti. Operazione finita per l'alba
La rotazione della Concordia. Secondo gli esperti tutto procede secondo i piani prestabiliti.
Ma ci potrebbero volere anche 18 ore prima di concludere l’operazione. Giampiero
Guadagni:
Le condizioni
meteo e il buio non preoccupano. Il capo della protezione civile Gabrielli e il responsabile
del progetto di rimozione Girotto fanno sapere che prosegue in modo regolare, anche
se con tempi leggermente dilatati, quello che viene definito il più grande recupero
navale della storia: la rotazione della Costa Concordia, naufragata davanti all’Isola
del Giglio il 13 gennaio 2012. Una tragedia che provocò 32 morti. Ancora due i corpi
da recuperare. Il relitto ora è completamente staccato dalle rocce su cui si era incagliato.
L’operazione, detta parbuckling, ha consentito finora di risollevare la nave di un
paio di metri. La complessità è nelle cifre. La Concordia è un gigante lungo 300 metri
e pesante 114 mila tonnellate: all’operazione lavorano da mesi più di 500 persone
di 26 nazionalità, per un costo che supererà i 600 milioni di euro. Tutti a carico
della Costa e delle assicurazioni, per il contribuente italiano l’operazione dovrebbe
dunque essere a costo zero. La Concordia ripartirà in primavera: la destinazione per
lo smaltimento è il porto di Piombino. Per ora non c'è rischio inquinamento. Ma resta
naturalmente alta la guardia su possibili danni ambientali.