Mercoledì il voto sulla decadenza di Berlusconi. L’Europa chiede all’Italia stabilità
politica
Accordo raggiunto tra Pd e Pdl per fissare, mercoledì prossimo, il voto della Giunta
dell’immunità del Senato sulla decadenza da parlamentare di Silvio Berlusconi. Intanto,
la Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario Internazionale chiedono all’Italia
stabilità politica per rispettare gli obiettivi di risanamento economico. Il servizio
di Giampiero Guadagni:
In Italia ci
sono rischi crescenti per il rispetto del rapporto tra deficit e pil entro il 2,9
per cento: a sottolinearlo è la Banca Centrale europea, preoccupata per alcune misure
adottate di recente, dal rimborso dei debiti alle imprese all’abolizione dell’Imu.
Dello stesso tenore i rilievi del Fondo monetario internazionale che sottolinea la
necessità di stabilità politica. “Alla fine, prevarrà il buonsenso”, assicura il premier
Enrico Letta che guarda con serenità all’esito della vicenda Berlusconi. Mercoledì
prossimo, il voto della Giunta sulla decadenza: l’intesa sui tempi allenta la tensione
all’interno della maggioranza delle larghe intese. Pd e Pdl, insieme a Sel, hanno
anche concordato e votato il ritorno in Commissione alla Camera del testo riguardante
il taglio del finanziamento pubblico ai partiti; Lega e Movimento 5 Stelle si sono
opposti con durezza alla proposta: gli stessi due partiti di opposizione contestano
anche la decisione del capo dello Stato, Napolitano, di nominare Giuliano Amato giudice
della Corte Costituzionale.