Ancora in calo il Pil italiano. Il governatore Visco mette in guardai dall'instabililità
Il Pil italiano è ancora una volta in calo, per l'ottava volta consecutiva, nel secondo
trimestre di quest'anno: 8 trimestri di fila, equivalgono a 24 mesi, 2 anni. Ma all'orizzonte
iniziano a profilarsi segnali di miglioramento e di un possibile stop al calo della
produzione. A pesare l'instabilita' politica. Infatti, le prospettive dell'economia
migliorano. Ma per il governatore di Bankitalia Ignazio Visco ''i rischi al ribasso
di questo scenario sono accresciuti dalle preoccupazioni degli investitori per la
possibile instabilita' politica". Il Tesoro ha già fatto sapere che il -1,3% previsto
dal governo per il 2013 sara' rivisto al ribasso nonostante si punti su una ripresa
negli ultimi mesi dell'anno. E Sorpasso della Spagna sull'Italia nella corsa dello
spread. Il differenziale dei Bonos a dieci anni con gli omologhi Bund tedeschi è a
248 punti contro i 249 punti dei Btp italiani. Il rendimento dei titoli di Madrid
è al 4,48% mentre quello dei nostri titoli è al 4,50%.