2013-09-09 18:48:47

Via libera al decreto sulla scuola, soddisfatti i sindacati


Il governo punta a rendere la scuola più moderna ed efficiente. E lo fa con un decreto, varato ieri dal Consiglio dei ministri, che prevede investimenti da 400 milioni di euro. Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Per Letta bisogna puntare sulla formazione per far si’ che il Paese torni a crescere, visto che – dice il premier – “la scuola è il luogo oltre la casa dove i nostri figli passano la maggior parte del loro tempo”. Una parte consistente dei 400 milioni di euro messi in campo dal cdm va al diritto allo studio, sia degli studenti universitari che di quelli delle scuole superiori: borse di studio e bonus andranno a chi è svantaggiato ma anche a chi è meritevole. E poi ci sono interventi contro la dispersione scolastica, per l’orientamento, per l’edilizia e poi per consolidare la formazione insegnanti e ausiliari. In tre anni saranno immessi in ruolo 69mila docenti e ci saranno 14 mila posti per il personale Ata. Il ministro dell’Istruzione Carrozza afferma di “essere orgogliosa di quanto il governo fatto oggi perché – dice – la scuola è tornata al centro dell’agenda politica”. Positivo il commento dei sindacati. ''Attendiamo naturalmente di vedere il testo definitivo, ma se le anticipazioni fossero confermate saremmo certamente di fronte a un buon provvedimento''. Lo afferma il segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima. ''Non risolutivo di tutti i problemi che si sono via via accumulati nel tempo - sottolinea Scrima - ma senz'altro una direzione di marcia giusta. Niente tagli, e già questo e' un dato significativo, e un'attenzione che ci sembra più convinta su aspetti che incidono sul pieno esercizio del diritto allo studio".

Ultimo aggiornamento: 10 settembre







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