Il Papa apre la Veglia di pace per la Siria e il mondo
Piazza San Pietro è gremita di fedeli in preghiera per chiedere in Siria, Medio Oriente
e nel mondo intero che tacciano le armi e siano pace e dialogo a vincere. Si è aperta
alle 19.00, con l’arrivo del Papa a piedi sul sagrato della Basilica Vaticana, la
veglia conclusiva di questa giornata di digiuno e preghiera indetta proprio dal Pontefice
domenica scorsa. L’adesione è stata planetaria anche tra appartenenti ad altre religioni,
altre Chiese e tra i non credenti: dunque quella che parte da San Pietro è veramente
una catena che unisce gli uomini e le donne di buona volontà del mondo. Il servizio
di Gabriella Ceraso:
(Canto
del Veni Creator ...) Vieni o Spirito Creatore, visita le nostre menti, riempi
della tua grazia i cuori che hai creato, difendici dal nemico reca in dono la pace…
E’
affidata al canto del Veni Creator la prima potente preghiera che si leva da Piazza
San Pietro che stasera appare come una grande chiesa a cielo aperto con fedeli e persone
giunte da tutto il mondo, delegazioni di altre religioni e altre chiese. E’ la luce
del discernimento e il dono della pace che si invoca insieme in queste ore di tensione
internazionale. Ed è a Maria che si guarda come guida: a Lei Madre si chiede aiuto
perché si risponda alla violenza con la forza della riconciliazione, come ha detto
il Papa all'Angelus, domenica scorsa, parole risuonate anche stasera qui in piazza.
Ed eccola Maria, rappresentata stasera dall’icona Salus Popoli romani portata in processione
dall’obelisco al sagrato, circondata dai fiori. Un raggio di speranza per il mondo:
inizia così la recita del Santo Rosario e la voce della piazza si fa forte, scandendo
i misteri gaudiosi, che narrano del sì della Vergine alla volontà del Signore, del
suo conformarsi alla volontà del Figlio di Dio. La piazza è un mosaico di presenze,
assorte: gli sguardi vanno all’icona di Maria e al volto del Papa, c’è chi stringe
il Rosario, chi prega con gli occhi chiusi, in silenzio, chi guarda il cielo che si
fa scuro… ed è emozionante sapere che in migliaia in tutto il mondo in questo momento
stanno facendo lo stesso.