Elezioni politiche in Australia. Secondo gli ultimi sondaggi, favoriti i conservatori
Ultimo giorno di campagna elettorale per le Politiche in Australia, dove a oltre un
milione di persone è già stata data la possibilità di votare. Secondo i sondaggi dell’ultim’ora,
a prevalere sul governo laburista saranno i conservatori di Tony Abbott. Del clima
che si respira nel Paese, Roberta Barbi ha parlato con il collega Stefano
Vergine, raggiunto telefonicamente a Sydney:
R. - Il clima
è piuttosto disteso. I sondaggi danno una vittoria praticamente sicura dei liberali,
quindi del centro destra. A questo punto è presumibile immaginare un cambio di governo:
i laburisti che hanno governato negli ultimi sei anni e che sono stati in carica durante
un periodo economico difficile - per buona parte del resto del mondo ma non per l’Australia
- lasceranno spazio ai liberali guidati dai Tony Abbott.
D. – I sondaggi danno
per favoriti i conservatori, ma una rimonta dei laburisti è ancora possibile?
R.
– Mi sembra abbastanza improbabile una rimonta dei laburisti. L’ultimo sondaggio di
questa mattina dava sei punti percentuali di distacco tra i due grandi partiti; quindi,
è molto probabile che ci sia una maggioranza liberale conservatrice alla camera, con
circa 10-15 parlamentari di scarto. Diverso il discorso per il Senato: con gli indipendenti
che rivestono un ruolo importante, potrebbero esserci equilibri diversi.
D.
– Su quali temi si è svolta la campagna elettorale?
R. – La campagna elettorale
è stata basata fondamentalmente sul tema economico, nonostante l’Australia non sia
entrata in recessione durante gli ultimi anni – a differenza di tanti altri Paesi
industrializzati – anzi da 22 il Pil australiano continua a crescere. Gli australiani
si sentono in crisi ed hanno paura che quello successo in Europa e negli Stati Uniti
possa capitare anche qui; quindi, cercano rassicurazioni da parte dei leader politici
sull’andamento economico del Paese. I liberali hanno promesso tagli sostanziali -
diverse decine di miliardi di dollari - e la creazione di posti di lavoro.