Veglia Siria. Molte le diocesi italiane che pregheranno col Papa
Anche in Italia, da nord a sud, le diocesi si mobilitano in vista della Giornata di
preghiera e digiuno per la pace in Siria indetta dal Santo Padre, per pregare in comunione
con Papa Francesco sabato 7 settembre, come riferisce il Sir. Molte le iniziative
in programma: a Lamezia Terme, in Calabria, il vescovo, mons. Luigi Acanfora, a tal
proposito ha scritto una lettera ai sacerdoti invitandoli a celebrare domenica Messe
per la pace e a lasciare aperte le chiese per momenti di adorazione eucaristica e
preghiera comunitaria. Un momento di preghiera è previsto anche nella chiesa del Carmine
di Pavia, persuasa che “l’unica strada per la pace è il dialogo”, mentre il vescovo
di Terni-Narni-Amelia, mons. Ernesto Vecchi, invita religiosi e laici a riunirsi e
pregare insieme nel santuario di Sant’Antonio di Terni, in modo che “il grido della
pace si levi in alto”. Punta sulla preghiera familiare, invece, il vescovo di Piacenza-Bobbio,
mons. Gianni Ambrosio, che esorta i fedeli ad accogliere in prima persona l’invito
alla preghiera del Papa per ottenere “la grazia della pace”, mentre la diocesi di
Arezzo scenderà in piazza per una fiaccolata. A Perugia, è l’arcivescovo, mons. Gualtiero
Bassetti, a rilanciare l’appello del Santo Padre per il 7 settembre, al quale parteciperà
attivamente anche la Caritas diocesana. Celebrazioni ad hoc anche a Ragusa e in diverse
chiese dell’arcidiocesi di Messina, alle quali l’arcivescovo invita a chiedere l’intercessione
di Maria Regina della Pace. Anche la Chiesa di Udine, infine, raccoglierà l’invito
accorato del Papa e si riunirà in preghiera in cattedrale. (R.B.)