Monito di Damasco: attacco Usa può scatenare terza guerra mondiale
Dopo il voto della Commissione del Senato americano, dura la reazione di Damasco che
paventa, in caso di intervento armato dall’estero sul suo territorio, lo scoppio di
una terza guerra mondiale, ribadendo che qualsiasi atto di militare senza il sì dell’Onu
sarebbe illegale per il diritto internazionale. Il servizio di Marina Calculli:
Le reazioni
di Damasco al voto della Commissione del Senato americano non si fanno attendere.
Secondo il governo siriano un possibile attacco americano potrebbe scatenare una “terza
guerra mondiale” e, accanto al monito dell’alleato storico, la Russia, anche il regime
di Assad rammenta che senza l’approvazione dell’ONU, si tratterebbe di un atto di
aggressione, un’azione illegale dal punto di vista del diritto internazionale. La
Siria dunque, ricorda il regime, “in base alla Carta dell’ONU ha tutto il diritto
di difendersi”. Allo stesso modo fonti militare russe hanno fatto sapere ieri che
il vascello che Mosca ha schierato nel Mediterraneo è in grado di reagire ad un escalation
da parte americana. Intanto il ministro degli Esteri Faiçal al-Moqdad lancia di nuovo
accuse contro Washignton e Parigi: “Rischiate di incendiare la regione intera – ha
detto per l’ennesima volta il ministro, che poi ha accusato la Francia di essere completamente
soggetta al volere americano”. E sulle armi chimiche, nella guerra tra i vari dossier
informali che stanno uscendo in questi giorni con versioni diverse, Damasco afferma
di aver individuato un carico di gas sarin in provenienza dalla Libia.