2013-09-04 14:09:27

Sudafrica: 80 mila minatori in sciopero, rivendicano aumenti salariali


Da martedì sera incrociano le braccia gli 80.000 minatori impegnati nell’estrazione dell’oro, bloccando in maniera significativa la produzione in 17 siti del Sudafrica. L’agenzia Misna riferisce che sarebbero in atto trattative tra i rappresentanti sindacali e quelli delle multinazionali coinvolte. L’agitazione è stata indetta dal National Union of Mineworkers, che aveva respinto la settimana scorsa una prima proposta di aumenti per le categorie più basse di lavoratori da 5000 a 5300 rand al mese (da circa 360 a 381 euro). “Se loro sono pronti a fare concessioni – ha detto Lesiba Seshoka, un portavoce del sindacato – lo siamo anche noi”. L’estrazione dell’oro resta il volano principale per l’economia sudafricana, pur avendo registrato negli ultimi anni una forte battuta d’arresto. Se nel 1970 valeva il 68% della produzione mondiale, oggi non supera il 6%. L’agitazione dei minatori si aggiunge alle ormai ricorrenti tensioni tra mondo del lavoro e imprese in Sudafrica, che nell’ultimo mese hanno interessato il comparto automobilistico e che nella cintura del platino, a nord-ovest di Johannesburg, hanno registrato l’avvio delle procedure per il licenziamento di 3300 lavoratori da parte della multinazionale Amplats. (E.R)







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