Somalia. Il presidente Mahmoud esce illeso da un attacco degli Shabaab
Il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamoud è scampato ieri a un’imboscata tesagli
dai ribelli di al Shabaab mentre viaggiava in auto nei pressi di Merka, città a un
centinaio di chilometri dalla capitale Mogadiscio. Incerto il numero di vittime e
feriti. Ce ne parla Giulio Albanese:
Gli al Shabaab,
i famigerati estremisti somali legati ad Al Qaida, hanno annunciato ieri con spavalderia
di avere teso un’imboscata al presidente Hassan Sheikh Mohamud, sostenendo di avere
distrutto dei veicoli del suo convoglio con il lancio di granate. In effetti, la dinamica
dell’attentato è stata molto più complessa secondo autorevoli fonti della società
civile contattate ieri sera a Mogadiscio. Mentre il capo dello Stato era in viaggio
per Merka, una mina è esplosa al passaggio di uno dei veicoli del convoglio presidenziale.
Subito dopo si è scatenata un’intensa sparatoria che è durata una ventina di minuti.
Le vittime, tra morti e feriti, sarebbero numerose anche se al momento le cifre sono
discordanti. Quanto è avvenuto ieri è comunque sintomatico dell’alto indice di insicurezza
in Somalia e della capacità d’intervento da parte delle forze eversive protagoniste
sempre più di una guerra asimmetrica. A riprova che l’agognato processo di pacificazione
in Somalia è ancora drammaticamente in alto mare.