Crisi siriana e temi economici al centro del G20 di San Pietroburgo
La questione siriana entra forzatamente anche nel G20 di San Pietroburgo: è gelo apparentemente
tra Washington e Mosca. Temi economici in primo piano: l'Organizzazione per la Cooperazione
e lo Sviluppo Economico (OCSE) chiede di sfruttare questa occasione per trovare un
accordo sulla lotta all'evasione fiscale. Il servizio di Giuseppe D’Amato:
I
documenti economico-finanziari sono tutti pronti. Gli sherpa hanno lavorato duramente
in questi mesi. Gli obiettivi principali del summit russo sono il mantenimento della
stabilità dei mercati, la lotta alla disoccupazione, la crescita sostenibile. La speranza
concreta dei presenti è quella di mettere le basi per un nuovo ciclo di crescita economica
mondiale. L’agenda del summit è offuscata dalla questione siriana. Ogni leader ha
previsto dai cinque agli otto incontri bilaterali. Finora ufficialmente non è in programma
un colloquio tra il presidente americano Obama ed il collega russo Putin. Il capo
del Cremlino ha, però, dichiarato pubblicamente di essere pronto all’incontro. I diplomatici
sono al lavoro. La Casa Bianca ha, intanto, fatto sapere che Obama vedrà a San Pietroburgo
i rappresentanti delle Ong russe.