Siria: il metropolita siro-ortodosso invita al digiuno e alla preghiera per la pace
Un accorato invito al digiuno e alla preghiera per la pace, in comunione e in concomitanza
con la veglia di preghiera annunciata da Papa Francesco per il 7 settembre, è stato
inviato alla comunità cristiana siro-ortodossa da Eustathius Matta Roham, arcivescovo
metropolita siro-ortodosso di “Jazirah e Eufrate”, nella parte orientale della Siria.
Interpellato dall’agenzia Fides, il metropolita, che attualmente si trova a Vienna,
afferma che lui stesso e tutta la sua comunità “aderiscono con convinzione all’appello
del Papa”. Per scongiurare mali come la guerra e la violenza, l’arcivescovo ricorda
il passo del Vangelo di Matteo (Mt 17,21): “Questo genere di demòni non si scaccia
se non con la preghiera e il digiuno”. Per questo, afferma l’arcivescovo a Fides,
“accogliamo l’invito del Santo Padre: la nostra preghiera comune è oltremodo necessaria
perché la pace possa trionfare. Il digiuno è necessario per convertire il cuore e
implorare l’intervento e la grazia di Cristo. Digiunare e pregare insieme, oggi: questa
è la nostra missione. Sono confortato perché vedo che molte persone nel mondo comprendono
la situazione e l’urgenza della pace”. Il metropolita Matta Roham riferisce a Fides
di aver chiesto “a tutta la comunità cristiana siro ortodossa in Siria ma anche alle
comunità in diaspora, in tutto il mondo, di unirsi alla preghiera e al digiuno comunitario,
nel nome di Cristo, per implorare il dono della pace”. Secondo quanto riferito a Fides
dall’arcivescovo, che nelle prossime settimane si recherà in Libano e in Turchia per
motivi pastorali, comunità ortodosse e protestanti di diverse confessioni, in Libano
e in altre nazioni del Medio Oriente, si stanno mobilitando per pregare e digiunare
insieme sabato 7 settembre. (R.P.)