Germania. Mons. Zollitsch: le elezioni un esercizio di responsabilità
Il presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), mons. Robert Zollitsch, rivolge
un appello a partecipare alle elezioni per il Bundestag previste il 22 settembre prossimo.
Nel corso del tradizionale St. Michael-Jahresempfang, ricevimento annuale organizzato
dal Katholisches Büro a Berlino, l’ufficio di rappresentanza della Chiesa cattolica
tedesca presso gli organi federali, mons. Zollitsch ha detto che “il compito della
Chiesa è rammentare soprattutto ai fedeli la loro responsabilità di agire attivamente
nei processi di formazione dei pareri politici e di fare uso dei propri diritti democratici.
Il nostro appello è per tutti: andate a votare! Fate uso della vostra responsabilità!”.
L’arcivescovo di Friburgo - riporta l'agenzia Sir - ha evidenziato come “in tempi
di conflitti politici pubblici, anche la Chiesa è davanti alla scelta di rispondere
a domande su quale ruolo intende svolgere per costruire la società”. Il prelato ha
evidenziato due tentazioni opposte per la Chiesa: “la tentazione di rinchiudersi in
se stessa e trarre forza solo dalla coesistenza di coloro che la pensano allo stesso
modo, e la tentazione di politicizzare la religione, con l’intento di intervenire
in ogni discussione sociale e nella speranza di collocarsi in una posizione maggioritaria
nell’agone politico e sociale”. Per il presidente della conferenza episcopale tedesca
la Chiesa deve ricordare il suo compito principale: “l’annuncio della fede in Gesù
Cristo, la testimonianza vissuta dell’annuncio del Vangelo. Essere cristiani significa
impegnarsi per la vita e per la convivenza in base alla fede in Dio”. Pertanto, per
mons. Zollitsch “nonostante le differenze di obiettivi e di funzione della politica
e della Chiesa, da questo punto di vista ritengo vi siano sfide comuni”. L’arcivescovo
ha aggiunto: “Quando Papa Francesco ci incoraggia a lavorare per un mondo più equo
e solidale, ciò vale in particolare per quanto concerne l’equità dei salari e delle
condizioni di lavoro. Non possiamo restare indifferenti davanti al fatto che in confronto
ad altri Paesi dell’Ue occidentale, il numero di occupati in Germania è composto sempre
più da persone a basso reddito”. Zollitsch ha sottolineato quindi il ruolo delle famiglie.
“Si trascura sempre più di mettere al centro dell’attenzione le famiglie e le loro
necessità e di dar loro il riconoscimento sociale e il sostegno che esse necessitano”.
In considerazione della crisi, mons. Zollitsch ha sottolineato che “essa ha nuovamente
mostrato quanto sia importante orientare le decisioni politiche, economiche e sociali
non solo ad obiettivi a breve termine. La politica buona deve essere elaborata guardando
al lungo periodo e deve seguire principi che diano un orientamento anche in tempi
difficili”. (R.P.)