Il programma “Ascolto in musica: il violoncello nel contemporaneo” , è un cammino
formato da cinque incontri finalizzato all’ascolto del repertorio violoncellistico
solistico del XX secolo. Il programma di Paola Furetta andrà in onda dal 2 settembre
ogni lunedì del mese negli orari consueti di Focus On, alle 16.30 sul primo canale
e alle 21 sul quinto. L’abbandono della tonalità e della forma strutturale tradizionale
verrà messo in evidenza dalla scelta di determinati autori che metteranno in luce
un mondo compositivo in evoluzione. Nel primo incontro il cammino inizierà con
la prima frattura dal periodo musicale precedente con la Sonata per violoncello solo
Op.8 del 1915 di Zoltán Kodály, e la Sonata Op.25 N°3 per violoncello solo del 1923
di Paul Hindemith. In seguito Luigi Dallapiccola, Giacinto Scelsi, Iannis Xenakis
ed altri compositori, metteranno in evidenza la nuova tecnica violoncellista e la
nascita di nuove regole interpretative. Ascolteremo del 1968 il Capriccio per Siegfried
Palm di Krzysztof Penderecki scritto in gran parte con la notazione grafica, per poi
finire con Mauricio Kagel, che nel 1972 scrive Siegfried Palm’, sviluppando l'aspetto
teatrale e dove , anche l’interprete, vedrà evolvere il suo ruolo. In seguito,
per affrontare determinate evoluzioni stilistiche in ben precisi periodi storici,
il cammino si soffermerà nel 1976 per conoscere delle particolari ed importanti opere
per violoncello solo, commissionate per il 70° compleanno di Paul Sacher da Mstislav
Rostropovitch. La particolarità di queste composizioni è quella di usare come tema
il “nome” di S-A-C-H-E-R ed ascolteremo ad esempio: Les Mots sont allés Recitativo
pour violoncelle solo di Luciano Berio, Messagesquisse, pour violoncelle solo et ensamble
de violoncelles di Pierre Boulez, Puneña n°2 Op.45 di Alberto Ginastera. Nel terzo
incontro toccheremo dal vivo l’animo del compositore e del musicista, con l’intervista
al violoncellista e compositore Guido Boselli, per calarci e comprendere sempre di
più la musica del nostro tempo. In seguito nella nuova concezione stilistico-musicale
del XX sec., andremo a conoscere e ad ascoltare la trasformazione di una delle forme
strumentali più antiche, la Suite. Prendendo prima in considerazione le Tre Suites
per Violoncello solo Op. 131c, composte nell’autunno del 1914 di Max Reger, per poi
conoscere le Tre suites. scritte tra il 1956 ed il 1957 di Ernest Bloch, per poi arrivare
nel 1960 con le Tre Suites di Benjamin Britten Il cammino nel XX sec. si concluderà
con la musica concreta ed elettronica scoprendo dapprima gli antefatti remoti per
poi conoscere ed ascoltare ulteriori sviluppi musicali, e come questi, vedranno nuovamente
il violoncello, come protagonista. Ascolteremo le prime composizioni con Synchronism
N.3 per cello e nastro preregistrato del 1964 di Mario Davidovsky,; per arrivare poi
ad ascoltare Begin Again Againa per Hypercello del 1991 di Tod Machover. Il programma
infine terminerà con il “Concerto Rotondo” per violoncello ed electronics del 1998
di Giovanni Sollima.