2013-09-02 13:35:04

Una rivoluzione attraverso il violoncello


Il programma “Ascolto in musica: il violoncello nel contemporaneo” , è un cammino formato da cinque incontri finalizzato all’ascolto del repertorio violoncellistico solistico del XX secolo. Il programma di Paola Furetta andrà in onda dal 2 settembre ogni lunedì del mese negli orari consueti di Focus On, alle 16.30 sul primo canale e alle 21 sul quinto.
L’abbandono della tonalità e della forma strutturale tradizionale verrà messo in evidenza dalla scelta di determinati autori che metteranno in luce un mondo compositivo in evoluzione.
Nel primo incontro il cammino inizierà con la prima frattura dal periodo musicale precedente con la Sonata per violoncello solo Op.8 del 1915 di Zoltán Kodály, e la Sonata Op.25 N°3 per violoncello solo del 1923 di Paul Hindemith. In seguito Luigi Dallapiccola, Giacinto Scelsi, Iannis Xenakis ed altri compositori, metteranno in evidenza la nuova tecnica violoncellista e la nascita di nuove regole interpretative. Ascolteremo del 1968 il Capriccio per Siegfried Palm di Krzysztof Penderecki scritto in gran parte con la notazione grafica, per poi finire con Mauricio Kagel, che nel 1972 scrive Siegfried Palm’, sviluppando l'aspetto teatrale e dove , anche l’interprete, vedrà evolvere il suo ruolo.
In seguito, per affrontare determinate evoluzioni stilistiche in ben precisi periodi storici, il cammino si soffermerà nel 1976 per conoscere delle particolari ed importanti opere per violoncello solo, commissionate per il 70° compleanno di Paul Sacher da Mstislav Rostropovitch. La particolarità di queste composizioni è quella di usare come tema il “nome” di S-A-C-H-E-R ed ascolteremo ad esempio: Les Mots sont allés Recitativo pour violoncelle solo di Luciano Berio, Messagesquisse, pour violoncelle solo et ensamble de violoncelles di Pierre Boulez, Puneña n°2 Op.45 di Alberto Ginastera.
Nel terzo incontro toccheremo dal vivo l’animo del compositore e del musicista, con l’intervista al violoncellista e compositore Guido Boselli, per calarci e comprendere sempre di più la musica del nostro tempo.
In seguito nella nuova concezione stilistico-musicale del XX sec., andremo a conoscere e ad ascoltare la trasformazione di una delle forme strumentali più antiche, la Suite. Prendendo prima in considerazione le Tre Suites per Violoncello solo Op. 131c, composte nell’autunno del 1914 di Max Reger, per poi conoscere le Tre suites. scritte tra il 1956 ed il 1957 di Ernest Bloch, per poi arrivare nel 1960 con le Tre Suites di Benjamin Britten
Il cammino nel XX sec. si concluderà con la musica concreta ed elettronica scoprendo dapprima gli antefatti remoti per poi conoscere ed ascoltare ulteriori sviluppi musicali, e come questi, vedranno nuovamente il violoncello, come protagonista. Ascolteremo le prime composizioni con Synchronism N.3 per cello e nastro preregistrato del 1964 di Mario Davidovsky,; per arrivare poi ad ascoltare Begin Again Againa per Hypercello del 1991 di Tod Machover. Il programma infine terminerà con il “Concerto Rotondo” per violoncello ed electronics del 1998 di Giovanni Sollima.








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