Siria, il regime di Assad tra responsabilità e mancata leadership
Camille Eid, esperto di mondo arabo e M.O. Qualcosa è
sfuggito dalle mani del presidente Bashar al-Assad. C'è il dubbio, secondo una fonte
Onu, che non sia stato lui a dare l'ordine di attaccare il 21 agosto con i gas ma
il fratello minore Maher, capo della Guardia repubblicana e di una divisione armata
considerata d'elite. Gli stessi russi, rinviando al prossimo anno e per la seconda
volta la fornitura di armi alla Siria, danno un chiaro segno di non condividere la
gestione delle cose da parte della leadership del regime. In attesa della decisione
del Congresso su un eventuale intervento armato degli Stati Uniti in Siria, il Segretario
di Stato John Kerry prosegue la sua campagna mediatica interventista. Intanto, riguardo
all'uso delle armi chimiche da parte del regime di Assad, la Russia considera non
convincenti le prove raccolte dagli Stati Uniti. (a cura di Emanuela Campanile)