2013-09-02 14:19:31

Patriarchi e leader cristiani in Medio Oriente in preghiera con il Papa per la Siria


I leader cristiani delle Chiese orientali accolgono e rilanciano l’accorato appello per la pace in Siria, lanciato da Papa Francesco all’Angelus di domenica. Come ribadiscono all'agenzia Fides diversi leader cristiani in Medio Oriente, l’appello “ha fatto breccia nei cuori a tutti i livelli, nei vescovi e nei semplici fedeli. Le comunità cristiane in Siria, in Medio Oriente e nella diaspora sono felici e di preparano a unirsi al digiuno e alla preghiera”. Domenica - riferisce l'agenzia Fides - il patriarca maronita di Beirut, card. Bechara Rai, ha fatto visita al patriarca greco ortodosso di Antiochia, Youhanna Yazigi, e i due leader si sono detti “profondamente confortati e dall’appello del Papa”, impegnandosi a sensibilizzare le rispettive comunità per la comune preghiera. In una dichiarazione congiunta diramata dopo l’incontro e pervenuta a Fides, i due leader chiedono “a tutti i paesi stranieri, nella regione o più lontani, di adoperarsi per risolvere il conflitto attraverso mezzi politici, diplomatici e pacifici”. Giudicando “inaccettabile che qualcuno distrugga la vita dei siriani” i due leader si dicono “contrari a qualsiasi intervento armato straniero in Siria”, ribadiscono che la guerra “non porta altro che distruzione e rovina”. “Vogliamo sempre parlare la lingua del dialogo e della pace”, afferma la nota. “Noi cristiani nel mondo arabo – ricordano – abbiamo contribuito a costruire la nostra cultura e le nostre società, una civiltà di convivenza e moderazione”. I cristiani, conclude il testo, “non saranno mai strumento di guerra e del traffico di armi”, ma confermano l’impegno a “costruire una società basata sul rispetto, sull’amore, sulla cooperazione con il prossimo”. (R.P.)

Ultimo aggiornamento: 3 settembre







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