2013-08-29 13:00:13

Letta difende l'abolizione dell'Imu, ma l'Ue chiede di fare attenzione ai conti


"Il governo” ha “varato misure importanti da cui l'Italia può trovare grande giovamento”. Lo ha affermato il premier Enrico Letta, riferendosi al provvedimento sull’abolizione dell’Imu. Dal Commissario europeo Olli Rehn però arriva un avvertimento: E' "assolutamente essenziale" che l'Italia assicuri la sostenibilità della finanza pubblica. Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Letta difende il provvedimento sull’Imu. Il premier dice che le famiglie avranno una riduzione fiscale importante e dalla nuova service tax nel 2014 ci sarà più equità, soprattutto per le famiglie numerose. Secondo la Cgia di Mestre a beneficiare del nuovo regime fiscale sulla prima casa saranno soprattutto gli abitanti di Lazio e Liguria. Meno ottimista il segretario della Cisl Raffaele Bonanni, convinto che alla fine la service tax porterà a un aumento delle tasse locali messe dai comuni. E l’Unione inquilini paventa addirittura “uno tsunami degli sfratti”, perché in tanti non potranno permettersi di pagarla. Antonio Satta, dell’ufficio di presidenza dell’Anci, l’associazione dei comuni:

R. - Noi ci battiamo, ormai da diverso tempo e oggi in maniera ancora più determinata, affinché i Comuni abbiano le risorse giuste per poter rispondere ai servizi fondamentali dei cittadini. Non è pensabile che lo Stato possa, attraverso l’istituzione di nuove tasse, che hanno diversi nomi e molte volte sono anche difficili da ricordare, non garantire ai Comuni quelle che sono le risorse che permettono loro di svolgere quelle funzioni fondamentali che sono, poi, le risposte ai problemi vitali di ogni cittadino: riuscire a portare avanti la sua famiglia di giorno in giorno.

D. - Bonanni della Cisl ha detto: “I Comuni, in questi anni, sono stati dei ‘pozzi di San Patrizio’. Serve trasparenza!”. Voi siete disposti a dare più spiegazioni ai cittadini su come vengono spesi i soldi?

R. - Come sindaco dico che i piccoli comuni, altro che trasparenza… Le risorse che arrivano sono sotto gli occhi di tutti, i problemi sono sotto gli occhi di tutti. Lo sforzo è di far sì che quelle poche risorse possano aiutare a far vivere e a far mangiare le famiglie che, in questo momento, hanno solo la disperazione! L’attacco verso le autonomie locali sarebbe ora di metterlo da parte e forse - e non voglio andare oltre! - sarebbe opportuno che finalmente si parli invece di quello che avviene nelle Regioni che non solo hanno le risorse in più, ma che svolgono addirittura ruoli che sono propri.







All the contents on this site are copyrighted ©.