India: Seminario sul dialogo interreligioso alla luce del Concilio Vaticano II
Come guardare a coloro che non condividono la nostra stessa fede? A questa domanda
ha voluto rispondere il seminario svoltosi presso il Loyola College di Chennai, nell’India
Meridionale. L’Istituto, che si occupa principalmente di dialogo con le culture e
le religioni, ha tenuto un incontro sul tema “Io e il mio vicino che non condivide
la mia fede: conflitti e/o confluenze alla luce del Concilio Vaticano II”. A carattere
ecumenico, il seminario – informa una nota – ha innanzitutto evidenziato che “il dialogo
inizia con Dio ed è dono di Dio per tutti”, così come “lo Spirito di Dio opera in
ciascuno di noi, a prescindere dalle divisioni nella Chiesa e nell’umanità”. Di qui,
l’esortazione ribadita dall’incontro: “Tutti siamo chiamati a costruire l’umanità
e ad impegnarci in una fruttuosa coesistenza”. Di fronte alle sfide del “pluralismo
e del multiculturalismo”, quindi – continua la nota – “è ancora necessario diffondere
l’amore di Dio nella difesa dei diritti e della dignità umana e nell’eliminazione
di tutte le forme di oppressione”. Per questo, il Loyola College ha insistito sull’importanza
delle celebrazioni ecumeniche, del coinvolgimento dei giovani e della loro formazione
interreligiosa. Infine, i sacerdoti sono stati esortati a lavorare a stretto contatto
con il loro territorio diocesano, ad avere un atteggiamento inclusivo e ad essere
attenti ai valori primari delle altre religioni, così da essere modelli di riferimento
nel dimostrare che “il dialogo è inevitabile se si vuole trasformare la vita delle
persone”. (I.P.)