Sud Corea: Seoul riscopre i suoi martiri. Aperti cammini di pellegrinaggio per farli
conoscere
In occasione del “mese dei martiri”, da diversi anni nel calendario della Chiesa coreana,
l’arcidiocesi di Seoul ha inaugurato un progetto di “pellegrinaggio urbano” sui passi
dei martiri della persecuzione anti-cristiana. I cammini di pellegrinaggio, riferisce
l’agenzia AsiaNews, uniranno i luoghi del martirio con le chiese dedicate ai martiri
e verranno inaugurati il prossimo 2 settembre. Al pellegrinaggio che seguirà la Messa
di apertura, presieduta dall’arcivescovo Andrea Yeom Soo-jung, sono attese circa 500
persone che pregheranno anche perché i molti martiri della Chiesa coreana vengano
ufficialmente canonizzati. Mons. Yeom Soo-Jung ha osservato che "a Seoul esistono
molti siti storici che sono sconosciuti alla popolazione. Attraverso questo mese dei
martiri e questi pellegrinaggio vogliamo far conoscere meglio ai coreani le storie
di coloro che hanno sacrificato la loro vita per la fede. Inoltre, attraverso il modello
di queste persone, vorremmo dare ai fedeli l'opportunità di pensare meglio alla loro
relazione con Dio". Tra i martiri della chiesa coreana i più conosciuti e amati sono
padre Choi Yang-oeb, Paolo Yun Ji-choong e i suoi 123 compagni, per i quali la Conferenza
episcopale coreana auspica la canonizzazione entro il 2014. (D.P.)