India: saranno ricostruite dal governo le moschee distrutte dagli estremisti indù
nel Gujarat
Il governo dello Stato indiano del Gujarat contribuirà al restauro e alla ricostruzione
delle moschee distrutte dagli estremisti indù durante i massacri del 2002, quando
morirono oltre 2000 musulmani e vennero distrutti 535 luoghi di culto islamici. L’intervento,
riferisce l’agenzia AsiaNews, rappresenta, dopo 10 anni di battaglie legali, un improvviso
cambio d’opinione da parte del governo e le autorità islamiche sospettano una mossa
elettorale per le elezioni del 2014. "Attendiamo di vedere cosa presenterà il governo”
ha commentato Shakeel Ahmed, esponente del mondo islamico locale, che ha concluso
“ci sembra un chiaro tentativo di cancellare una grave macchia sull'amministrazione
di Modi", facendo riferimento al presidente dello Stato del Gujarat, e membro del
partito ultranazionalista indù, ritenuto responsabile per aver fomentato la violenza
inter-religiosa nel 2002. Gli scontri del 2002 erano iniziati dopo un attacco dei
musulmani che avevano dato fuoco ad un treno pieno di indù di ritorno da un’ex-moschea
trasformata in luogo di culto induista, nell’attacco erano morti 58 indù e l’episodio
ha scatenato la violenza che ha portato alla morte di centinaia di persone di cui
2000 musulmani. (D.P.)