2013-08-28 07:52:28

All'Onu discussione d'urgenza sulla Siria: domani il rapporto sulle armi chimiche


Da Washington fanno sapere che è riunito il Consiglio per la Sicurezza Nazionale a livello di governo per discutere della Siria. Anche a Londra il governo è stato richiamato in anticipo in tempo di vacanza. E anche Gran Bretagna e Francia lanciano segnali di un possibile imminente attacco occidentale alla Siria. Si dice che giovedì l'intelligence americana renderà noto il rapporto che proverebbe la responsabilità del regime di Assad nell'uso di armi chimiche il 21 agosto. Proprio l’uso di armi chimiche sarebbe la discriminante per decidere un intervento, anche se c’è chi conferma che ancora si lavora per Ginevra Due, la prevista conferenza di pace. Il servizio di Marina Calculli:RealAudioMP3
Secondo il Washington Post Obama potrebbe render pubblico il suo atto di accusa già domani. Per la NBC l’attacco inizierebbe giovedì e avrebbe “durata di tre giorni”. Tuttavia, stando a fonti vicine alla Casa Bianca, pare che il presidente americano non abbia ancora deciso. Intanto però Obama ha convocato da poche ore il Consiglio per la Sicurezza Nazionale a livello di governo per discutere il dossier siriano. Dal canto loro, Francia e Gran Bretagna ribadiscono di essere pronte a intervenire se Obama darà il via libera. Cameron ieri ha prospettato l’ipotesi di un attacco mirato per limitare le capacità delle forze governative di usare armi chimiche. Anche la Siria reagisce: ieri il Ministro degli Esteri Muallem ha sfidato gli attori internazionali a fornire all’opinione pubblica “la benché minima prova che sia stato il regime a impiegare gas sarin contro civili”. Nel frattempo dall’opposizione giunge una nuova pesantissima accusa: le forze lealiste nella notte avrebbero lanciato bombe al fosforo e al napalm nei pressi di Aleppo.








All the contents on this site are copyrighted ©.