Egitto: le Chiese cristiane difendono l'Imam di Al Azhar dagli attacchi di Erdogan
Il Segretario generale del Consiglio delle Chiese cristiane in Egitto, padre Bishoy
Helmy, ha respinto e deplorato a nome dei cristiani egiziani le dichiarazioni ostili
rivolte dal Primo Ministro turco Recep Tayyip Erdogan contro Ahmed Al Tayyeb, grande
Imam dell'Università di Al Azhar. “Le virtù dell'Imam e la sua statura umana” ha dichiarato
padre Bishoy Helmy “sono testimoniate dalla sua storia”. Domenica scorsa, durante
un discorso all'Università di Rize, il Premier turco era intervenuto in merito alla
crisi egiziana attaccando pesantemente Al Tayyeb. “Quando ho visto lo Sheikh di Al
Azhar in mezzo ai golpisti sono rimasto deluso” ha detto Erdogan, aggiungendo che
“la storia maledirà uomini come lui, come ha maledetto in passato in Turchia intellettuali
e studiosi di quel genere”. Nello stesso discorso - riferisce l'agenzia Fides - il
Primo Ministro turco ha accusato anche Israele e il filosofo francese Bernard-Henry
Lèvy di aver ispirato la deposizione del Presidente egiziano Mohamed Morsi e del governo
egemonizzato dai Partiti islamisti. L'Imam Al Tayyeb, bersaglio dell'attacco di Erdogan,
ha replicato che offendendo Al Azhar si offendono tutti i musulmani e tutti gli egiziani.
L'Università di Al-Azhar rappresenta il principale centro d'insegnamento religioso
dell'Islam sunnita. “Davanti alla crisi” riferisce all'agenzia Fides il Vescovo Adel
Zaki, vicario apostolico di Alessandria d'Egitto “si sta registrando una forte intesa
collaborativa tra Al Azhar e il Consiglio delle Chiese cristiane, l'organismo che
punta a rappresentare la posizione unitaria dei cristiani rispetto alle vicende sociali
e politiche”. (R.P.)