Tunisia: opposizione ancora in piazza, proclamata una settimana di proteste
In Tunisia, è iniziata sabato sera una settimana di proteste, indetta dall’opposizione
che continua a chiedere le dimissioni del governo guidato dal Partito d’ispirazione
islamica Ennahda. Le iniziative di mobilitazione – secondo gli organizzatori - non
saranno limitate alla capitale ma riguarderanno tutto il Paese. Segna il passo, invece,
il tentativo di mediazione di Houcine Habassi, segretario generale del più importante
sindacato tunisino, l’Ugtt, che punta alla costituzione di un esecutivo di unità nazionale.
Secondo la stampa, Habassi avrebbe convinto il leader di Ennahda, Ghannouci, ad appoggiare
il progetto, ma questa disponibilità si sarebbe scontrata con resistenze all’interno
del partito. E mentre le nuove manifestazioni fanno temere un aumento della tensione,
la Chiesa locale celebra questa domenica una giornata di preghiera e digiuno per la
pace nei Paesi arabi, guardando con preoccupazione alle violenze e agli estremismi
che l’instabilità politica ha causato in questa regione. (D.M.)