Congo. Colpi di mortaio sulla popolazione civile a Goma, 2 vittime
Nuovi scontri a Goma, nella Repubblica democratica del Congo: negli ultimi giorni
sono caduti diversi colpi di artiglieria su zone civili residenziali e sui campi profughi.
Il bilancio, al momento, è di due vittime. Il lancio dei proiettili d'artiglieria
contro la popolazione segue la ripresa degli scontri tra i ribelli indipendentisti
del gruppo M23 e l'esercito regolare. L’Onu non è riuscito a verificare l’origine
del fuoco ma il portavoce dei ribelli ha accusato la controparte di aver lanciato
l’attacco, sostenendo che i colpi fossero diretti contro una comunità di Goma proveniente
dal Ruanda. La situazione nello Stato congolese del Nord-Kivu, di cui la città di
Goma è la capitale, è sempre più tesa: i ribelli sono attivi dal maggio 2012 e sono
arrivati ad assediare a più riprese la città. La popolazione è allo stremo, le campagne
sono incolte mentre i campi profughi intorno a città e villaggi sono pieni oltre l’immaginabile.
Anche sul piano internazionale il conflitto potrebbe estendersi ancora, perché il
governo della Repubblica democratica del Congo accusa Ruanda e Uganda di sostenere
i ribelli M23 per approfittare della ricca area del Nord-Kivu. (D.P.)