2013-08-23 12:18:40

Mosca e Washington chiedono inchiesta su armi chimiche in Siria. Obama: evento molto grave


Siria. Un’inchiesta oggettiva sull’uso delle armi chimiche nel conflitto è stata chiesta dalla Russia e dagli Stati Uniti. Il presidente americano Barack Obama in un'intervista televisiva ha ribadito che la situazione richiede "la massima attenzione degli Stati Uniti" perchè quello che è stato visto "indica che si tratta chiaramente di un evento molto grave, che desta grande preoccupazione". Intanto cresce l’emergenza umanitaria. Benedetta Capelli:RealAudioMP3

In una telefonata il ministro degli Esteri russo Lavrov e il segretario di Stato americano Kerry hanno ribadito la necessità di un’indagine oggettiva sull’uso del gas nervino in Siria. Un colloquio arrivato dopo la denuncia dell’opposizione dell’uccisione, nei sobborghi di Damasco, di oltre 1300 persone. Lavrov ha anche chiesto che l'opposizione siriana garantisca un accesso sicuro alla missione Onu, chiamata ad indagare. Le Nazioni Unite hanno già parlato di gravi conseguenze di fronte alla certezza del ricorso alle armi chimiche. Si tratterebbe – riferisce l’Onu – di un crimine contro l’umanità. “Quanto sta accadendo in Siria – ha evidenziato il mediatore internazionale per la crisi siriana Brahimi – rende sempre più urgente la conferenza di Ginevra 2; un vertice mai convocato. E mentre la comunità internazionale si divide sull’ipotesi di un intervento nel Paese – a favore Francia e Turchia – l’Unicef e l’Alto Commissariato per i rifugiati parlano di un milione di bambini profughi e di due milioni di minori sfollati. “Si tratta di bimbi veri – fanno sapere – e non solo numeri, bimbi che sono stati strappati dalle loro case, obbligati ad affrontare orrori che possiamo solo cominciare a comprendere”.







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