Libano. Raid israeliano a Sud di Beirut, rappresaglia al lancio di 4 missili sulla
Galilea
Un raid aereo israeliano ha colpito basi di miliziani a sud di Beirut, in Libano:
l’attacco è una risposta al lancio di quattro razzi partiti dal territorio libanese
che hanno colpito i territori israeliani dell’alta Galilea. Il lancio dei razzi, di
cui uno abbattuto da Iron Dome, non ha provocato vittime, ma due ordigni hanno superato
il confine fino a esplodere uno tra Acri e Naharya, l’altro su una strada in una zona
residenziale. Il comandante delle forze armate israeliane, riferisce l’agenzia Misna,
ha definito il lancio dei razzi come “palese violazione della sovranità israeliana
che ha messo in pericolo la vita dei civili israeliani. Israele, non tollererà aggressioni
terroristiche provenienti dal territorio libanese”. Dal Libano riferisce il quartier
generale del Fronte popolare di liberazione della Palestina che i raid israeliani
hanno colpito una loro base senza fare vittime, mentre un colpo di obice avrebbe aperto
un cratere di 5 metri in prossimità di un tunnel usato dai miliziani. Il presidente
libanese ha declinato ogni responsabilità riguardo l’attacco, rivendicato via twitter
da un gruppo sunnita, e condannato il lancio dei razzi in quanto “violazione del cessate
il fuoco regolamentato dall’Onu”. (D.P.)