2013-08-22 16:09:27

L’arcivescovo di Kampala ai sacerdoti: rafforzare il sacramento della riconciliazione


“Ascoltare e perdonare i peccati”: è questo il compito primario di un sacerdote, ribadito in questi giorni da mons. Cyprian Kizito Lwanga, arcivescovo di Kampala, in Uganda. Durante la Santa Messa di ordinazione di dieci sacerdoti, celebrata a Kabulamuliro, il presule ha evidenziato come il perdono dei peccati sia radicato nelle Sacre Scritture ed ha citato il passo del Vangelo di Giovanni in cui Gesù dice agli Apostoli: “Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”. (Gv 20, 22-23). Infine, il presule ha esortato i cristiani a rafforzarsi nella fede, proprio oggi che si viene “bombardati da messaggi conflittuali” di vario genere. L’invito di mons. Kizito Lwanga fa così eco ai tanti appelli lanciati da Papa Francesco ai fedeli, affinché ricorrano alla misericordia di Dio. Basti citare il primo Angelus, pronunciato il 17 marzo scorso, a quattro giorni dall’elezione al soglio pontificio, il cui il Pontefice sottolineava che “Dio mai si stanca di perdonarci, ma noi, a volte, ci stanchiamo di chiedere perdono. Non ci stanchiamo mai, non ci stanchiamo mai! Lui è il Padre amoroso che sempre perdona, che ha quel cuore di misericordia per tutti noi”. (I.P.)







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